L’oftalmologia è la branca della medicina che si occupa di misurazione della vista, di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie dell’occhio e della correzione dei vizi refrattivi. Si tratta di una delle discipline mediche più antiche.

Misurazione della vista

Esame eseguito per la misurazione dell’acuità visiva (visus). Per l’esecuzione dell’esame si utilizzano le tavole degli ottotipi, sulle quali sono stampati dei segni, delle lettere o dei numeri di grandezza diversa. Le tavole più usate sono le cosiddette tavole decimali o optometriche, nelle quali l’acutezza visiva è espressa in decimi. Il visus di un occhio sano è uguale a 1 (ovvero 10/10). Adoperando tali tabelle poste a 5 o 3 metri, il soggetto con “dieci decimi” di vista deve distinguere i segni o i caratteri della decima riga più piccola.

Misurazione del campo visivo o “campi-test”

Il campo visivo esprime l’insieme di punti nello spazio percepiti mantenendo fisso lo sguardo in una determinata direzione. Lo studio del campo visivo permette di misurare la sensibilità retinica e gli eventuali difetti periferici o centrali, in questo modo è possibile valutare la nascita o il progredire di malattie come il glaucoma.

Metodiche utilizzate:

  • Campimetria (Analizza solo i 30° centrali)
  • Perimetria (Analizza i 60° o più)
  • Griglia di Amsler
  • Microperimetria

Esame del fondo oculare

L’esame del fondo oculare (o del fundus oculi) è un esame oculistico diagnostico del “fundus oculi” utilizzato per studiare le strutture interne al bulbo oculare: corpo vitreo, retina (e specialmente la sua zona centrale, detta macula) e nervo ottico. L’esecuzione dell’esame richiede quasi sempre la dilatazione della pupilla con gocce midriatiche. Con questo esame si può valutare lo stato delle strutture interne del bulbo oculare e in particolare la retina e la testa delnervo ottico. È perciò possibile diagnosticare vari patologie importanti dell’occhio.

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